Nel Film “Con il fiato sospeso” si racconta della morte di 16 Ricercatori dell’Università di Catania.
Il personale lavorava in ambienti insalubri anche per colpa delle Cappe Chimiche che non erano state adeguatamente verificate.

Cappe di aspirazione: perché sono utili i controlli IN SITU LAB

Le Cappe Chimiche ad estrazione totale sono dei “dispositivi” che proteggono l’utilizzatore e le persone presenti nel Laboratorio, pertanto devono considerarsi dei veri e propri DPC: Dispositivi di Protezione Collettiva.

Il Team di Tecnici IN SITU LAB è da sempre all’avanguardia per la manutenzione e controllo delle Cappe Chimiche, primi in Italia alla fine degli anni ’90, a dotarsi di strumentazione dedicata per la verifica dell’indice di contenimento: Containment test of Fume Cupboards. Fino al 2003 in riferimento alla Norma Tedesca DIN 12924, poi alla Norma Europea EN 14175.


La strumentazione utilizzata da IN SITU LAB ha sensibilità e precisione superiore a quanto richiesto dalla Norma per ricercare prestazioni sempre più performanti e sicure. Una Cappa che non garantisce un contenimento delle sostanze utilizzate al suo interno mette in pericolo l’operatore e tutti i tecnici presenti in Laboratorio.

La pericolosità di molti prodotti possono portare anche a malattie mortali.

Un controllo e verifica del contenimento, dopo l’installazione, lo riteniamo obbligatorio per accertarsi che tutto il “sistema” Cappa ed impianto di aspirazione diano il risultato richiesto.